DUE PARTIGIANI VINCENZO PES, BRUNO NERI
di Francesco Mura e Salvatore Tola
Editore: Soter Editrice
Anno: 2022
Pagine: 140
… Fu così che sin dall’autunno del 1936 arrivò dal commissario Pozzo, che non l’aveva mai perso di vista, la prima convocazione nella Nazionale A. “La Gazzetta dello Sport” diede la notizia della “gioia della Faenza sportiva”, che continuava a considerare Bruno Neri “un autentico prodotto del calcio Faentino”; e dopo che la partita che a Milano, il 25 ottobre, si era conclusa con la vittoria sulla Svizzera commentò: “L’esordio di Neri è stato promettente… l’uomo della mediana che sospinge meglio il quintetto… si fa ammirare per alcune scelte di tempo perfette”.
Per la sua consolidata esperienza e la sua maturità di giocatore e di uomo attirò l’attenzione del Torino, che subito lo ingaggiò, con l’intenzione di utilizzarlo non solo per le sue qualità di mediano ma anche come “animatore e coordinatore dei giovani talenti calcistici”.