LA VITA STRAPPATA DI GUIDO TIEGHI
di Massimo Novelli
Editore: Graphot
Anno: 2025
Pagine: 200
Disponibile per consultazione presso la Biblioteca Granata in via Filadelfia 29/D Torino

Si chiamava Guido Tieghi,vercellese, partigiano combattente nell Brigata Garibaldi e giocatore di pallone:Pro Vercelli, Grande Torino, Livorno, Novara. Era una grande promessa del calcio italiano. Quando aveva poco più di vent’anni, sarebbe potuto diventare l’erede di campioni come Silvio Piolal e Guglielmo Gabetto. Si diceva che fosse prossimo a vestire la maglia della Nazionale per i Campionati mondiali del 1950. Le cose non andarono così. Il 21 dicembre del 1948, in piena offensiva giudiziaria contro la Resistenza, fu arrestato a Vercelli ed accusato di alcuni omicidi avvenuti durante la Liberazione. Anche se innocente, rimase in carcere per oltre quindici mesi. Venne prosciolto nell’aprile del 1950, ma la sua vita non sarebbe stata più la stessa. Perchè gliela avevano strappata la vita, per sempre.
