POESIA GRANATA – Premio Letterario in lingua italiana e piemontese – Antologia – 4^ Edizione 2018
Autori Vari
Editore: Edizioni “El Torèt” | Monginevro Cultura
Anno: 2018
Pagine: 84
Disponibile per consultazione presso la Biblioteca Granata in via Filadelfia 29/D Torino
Dalla presentazione di Piero Abrate
Quando ti innamori delle casacche granata, non puoi più farne a meno. Ti rimangono dentro, come il sangue nelle vene e la passione del primo amore. Ti rimane dentro come una gioventù senza tempo. Così come senza tempo sono gli Invincibili.
Come ama ripetere l’amico Giampaolo Ormezzano, “essere del Toro è un lavoraccio sentimentale, senza garanzie di successo, ma amare una maglia diversa è del tutto impossibile”. D’altro canto, quale altra squadra ha conosciuto il quarto d’ora di Mazzola e l’estro di Meroni, i capolavori dei Gemelli del Gol e la cresta del Gallo Belotti?
Se parlando di amore per una persona, mitologicamente ed allegoricamente, pensiamo ad Eros che scaglia una freccia provocando il cosiddetto colpo di fulmine, nel caso del tifoso del Toro è giusto parlare di “colpo d’identità” proprio perché il “fratello granata” si riconosce e si sente parte di un tutto più grande, sempre pronto a difendere, sostenere e per esso gioire e soffrire. L’amore per la casacca e la devozione tipicamente religiosa sembrano unirsi simbioticamente e l’atmosfera calcistica, la compagnia, lo stadio e la magia che accompagna tutta la settimana in cui, fremendo, si contano i giorni come su un contagocce fanno il resto.